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9 giugno 2011 4 09 /06 /giugno /2011 10:08

Che sia estate o che sia inverno l’occhiale da sole da sempre e per sempre rimarrà un elemento fondamentale del look di uomini e donne. Se poi siete, come me, costretti a portarli per poter distinguere figure e leggere i cartelli, ancor di più dovranno essere intonati alla vostra persona.

 occhiali 8

 

Le grandi firme ogni anno lanciano sul mercato le collezioni per l’estate e quella per l’inverno rivisitando di anno in anno, anche con leggere modifiche modelli ormai storici, ne è un esempio TOM FORD (http://www.tomford.com/#/it/occhiali)

che ormai ha scelta una linea particolare per i suoi modelli che si contraddistinguono nell’immenso universo di questo prodotto.

Anche CHANEL e GUCCI investono parecchie risorse in questo settore riproponendo come

nel caso dei primi modelli ormai icona che richiamano e identificano anche a distanza i trend della maison francese.

Ad accumunare le diverse firme sono sicuramente

i materiali che rimangono sempre improntati sulle plastiche, attraverso processi diversi che ne definiscono poi le caratteristiche di forma e di dimensione. Alcuni artigiani o piccole aziende provano dei modelli in legno o materiali particolari ma quasi sempre si rivelano dei puri e semplici esercizi di stile.


occhiali-7.jpgL’unica azienda che veramente ha proposto qualcosa di alternativo ed innovativo è come sempre la ITALIAN INDIPENDENT (http://www.italiaindependent.com/ita/shops/catalogue/2/Occhiali) con quel genio di Lapo Elkan che una ne pensa e cento ne realizza.

Date un occhiata all’ultima creazione gli occhiali in velluto, in colori sgargianti e dalle forme interessantissime.

 

 

 

occhiali-6.jpg

 

 

 

 

 

La serie azzurra è dedicata al Napoli, le altre colorazioni sono il grigio, il fucsia, rosso, viola e mille altri, come del resto anche sulle collezioni da vista in materiale plastico.


 

 

 

 

Per quanto riguarda la forma delle montature molti si ispirano agli anni ’50 e 60’ riproponendo forme, colori e riproducendo anche nelle campagne pubblicitarie l’aria che si respirava in quel periodo. Vedi per esempio DIOR, GUESS, nuovamente TOM FORD soprattutto con la collezione uomo.

 TOM FORD collezione uomo
 tom_ford_occhiali_vista_FT5178_02.jpg

 

 

 


 

 

 

 


 

occhiali3.jpg

GUESS

 

Fatta questa piccola premessa passiamo al succo del discorso, l’occhiale di qualunque forma, colore, materiale, anno, deve e ripeto deve essere scelto con cura. Ad ognuno la sua montatura, non dovete

per forza scegliere l’occhiale che indossava una Canalis a caso (sperando che la Elisabetta non me ne voglia), perché magari a lei stà da dio ma a noi stà da schifo.

Per cui provate e riprovate i modelli che più vi attirano e prendetene in considerazione almeno un paio e che siano diversi altrimenti la scelta non sarebbe intelligente. E poi se potete, soprattutto con i peridi di magra che viviamo adesso, pensate ad avere nel guardaroba almeno un paio di occhiali color tartaruga che rimane sempre un classico, ed uno stile Ray Ban a goccia, anch’esso un classico.

Poi per tutto il resto spazio alla fantasia, ai colori ed alla MasterCard!!!

 

 

RISPARMIARE qualche Euro.

 

Un’ottima soluzione per essere alla moda, trendy, divertenti e con un occhio al portafoglio è quello di recarsi negli spacci, che ovviamente esistono per tutti i generi acquistabili, tra tutti anche quelli di occhiali.

Mi sento di consigliarvi, per quelli più vicini ma non solo, una visita alle aziende del Cadore, zona montana del Veneto dove si trovano tutte le più grandi aziende produttrici di occhiali.

Per chi non lo sapesse tutte le firme più importanti fanno produrre montature e lenti da sole nella zona della provincia di Belluno, inserendo poi di volta in volta il marchio delle aziende, ecco perché gli spacci aziendali sono pieni di occhiali molto simili per non dire uguali a quelli delle grandi firme ma senza marchio.

 

Vi posso assicurare, per aver toccato con mano, che il risparmio è notevole soprattutto se dovete farvi un nuovo paio di occhiali da vista perché anche le lenti costano una sciocchezza, anni fa ho portato via una montatura più lenti da vista da miope a meno di 40 euro, spediti a casa con raccomandata.

Mi permetto quindi di inserire questi pochi link che vi potranno essere utili nella scelta, vi faccio notare che alcuni come COLORVISION, SPACCIO OCCHIALI VISION hanno sedi sparse per l’Italia, quindi comodo per tutti.

http://www.colorvisionocchiali.com/portal/

 

http://www.infocommercio.it/pagine/spacci_outlet.php?provincia_sel=BELLUNO&settore_sel=Occhiali&Submit3=CERCA

 

http://www.spacciocchialivision.it/volantino/

 

 

Per quelli che si trovano vicino a me, cioè Trieste, segnalo questo negozio http://www.otticainn.it/, dove tra le altre cose lavora un amico, che ha tra i punti vendita due sedi che vendono materiale delle collezioni passate a prezzi ridicoli, occhiali da sole a 25€, e stiamo parlando di PERSOL, FERRE’, EXTE’ e mille altre ancora basta trovare modello, colore giusto e il risparmio è assicurato!!!

 

 

E poi altra fonte di risparmio sono sicuramente i marchi come H&M, Bershka, Stradivarius che hanno una buona scelta di accessori, tra i quali anche gli occhiali, a prezzi ridottissimi e soprattutto per usarli una stagione e poi eliminarli perché passati sicuramente va benissimo.

 

Capitolo Vintage, da accaparrarsi assolutamente i vecchi occhiali della mamma o del papà che magari giacciono in qualche scatolone o su qualche mensola pieni di polvere.

Ottimo accessorio, veramente di annata che farà effetto, ma ricordate in qualsiasi caso dovete sentirli vostri, non dovete sentirvi a disagio portandoli altrimenti l’impressione che darete sarà molto negativa.

Quest’ultimo consiglio rimane valido per qualsiasi cosa, dalle ciabatte al mare, alla pelliccia d’inverno a Cortina, dal pantalone per andare al lavoro, al vestito per la “serata” dell’anno, sentitevi sempre a vostro agio con quello che indossate sarete sempre ricordati in maniera positiva.

 

Vi lascio al vostro shopping a quattrocchi e non solo, pronti per il prossimo capitolo.

 

Ciao Alessio Verzegnassi

 

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